Per circa un'ora si bolle una grossa testa di luccio che può essere sostituita da diverse teste piccole. Le cartilagini bollendo si sciolgono e il brodo diventa colloso. Si toglie la testa e col brodo si fa un risotto bianco, senza zafferano, ma procedendo come di consueto. Alla fine si aggiunge del formaggio grattugiato. Questo risotto ha un sapore particolare e risulta ben mantecato.
Giuseppina Ortelli-Taroni, Il Ceresio e la sua gente, Lugano, 1989