Un esemplare è stato recentemente catturato con le reti nel bacino sud: si tratta del primo di questa temibile specie ittica avvistato ufficialmente nel lago di Lugano.
Non è la prima volta che il lago di Lugano, come peraltro quello di Locarno, riserva sorprese (non sempre gradite) in tema di patrimonio ittico a causa di semine abusive o accidentali, importazione e commercio di pesci per acquari, impiego di esche vive per la pesca o l'apertura di nuove vie d'acqua. L'ultima novità è il siluro europeo, un predatore che può arrivare a dimensioni... spaventose (sui 300 chili!) e che rappresenta un grave pericolo per l'equilibrio naturale, data la sua voracità. Questo grande pesce catturato con reti nel nostro lago (bacino sud) era, fortunatamente, giovanissimo, con un peso di circa 2 chili.
Il biologo dell'Ufficio caccia e pesca dottor Bruno Polli, pur riconoscendo che già in passato vi erano state segnalazioni di siluri presi da pescatori, sottolinea che è «il primo esemplare visto concretamente e determinato con certezza. In verità, vi è chi sostiene che sia stato preso anche un altro siluro e sempre nel Ceresio, ma non vi sono dati che lo attestino realmente. Nel lago Maggiore, per contro, già sono state registrate alcune catture, fra cui un esemplare alle Bolle di Magadino: è da presumere che quei siluri siano arrivati per via naturale dai laghi del Varesotto. Per il Ceresio, invece, l'immissione è colpa di pescatori oppure di chi voleva disfarsi di questo pesce vedendolo crescere vistosamente».
Vi è chi parla addirittura di un... allevamento nella vicina Val Ganna, ma per il momento non c'è niente di sicuro.
rai
30.06.2010 Corriere del Ticino